La Boschina di Crenna | mostra di disegni e acquerelli di Ferruccio Locarno

La Boschina di Crenna | mostra di disegni e acquerelli di Ferruccio Locarno

In occasione della Ciclostorica 2023, promossa dalla Società Ciclistica Crennese e prevista per domenica 12 marzo 2023, con ritrovo a Villa Delfina a Crenna e partenza dalle ore 8.00, l’Associazione Vivere Crenna ha allestito in Villa Delfina una mostra di disegni e acquerelli di Ferruccio Locarno, dedicati alla Boschina di Crenna.

La mostra, che consta di una trentina di opere realizzate fra il 1996 e il 2023, vede ritratto il “polmone verde” di Gallarate da varie angolazioni e in tutte le stagioni dell’anno, dalla rigogliosa primavera all’autunno, all’inverno con i suoi campi innevati.

Le tonalità degli acquerelli variano dal verde intenso dell’estate ai colori tenui, azzurrati e rosati, dell’inverno. Nelle opere a matita si distinguono cedri deodara, castagni, un vecchio ciliegio e, sullo sfondo, il Monte Rosa. La delicatezza dei colori e la morbidezza del tratto caratterizzano le opere esposte e restituiscono un’immagine in parte realistica e in parte idealizzata della natura che ancora si può ammirare in questa periferia felice del territorio gallaratese.

Ferruccio Locarno, medico, originario di Crenna, ha sempre coltivato l’interesse per le arti figurative, dedicandosi in particolar modo al disegno. Sue personali sono state realizzate presso la Galleria Civica di Bressanone, la Galleria Il punto 7 a Busto Arsizio, il Cafè Margarita a Gallarate e Villa Oliva a Cassano Magnago. Ha esposto i suoi lavori anche in mostre collettive organizzate dall’Ordine dei Medici di Varese. Ha realizzato illustrazioni per alcune pubblicazioni storiche.

La mostra sarà visitabile domenica 12 marzo dalle ore 8:00 alle ore 14:00 in Villa Delfina, via Donatello 9/a, a Crenna di Gallarate

FilosofArti 2023 | La città e i suoi confini. Società e paesaggio dei limiti urbani”

FilosofArti 2023 | La città e i suoi confini. Società e paesaggio dei limiti urbani”

Conferenza e mostra | A cura di Associazione Vivere Crenna e arch. Paola Girola

Anche quest’anno l’Associazione Vivere Crenna partecipa al Festival FilosofArti proponendo, come da tradizione, due eventi: una conferenza a più voci dal titolo “La città e i suoi confini: società e paesaggio dei limiti urbani”, che si terrà domenica 19 febbraio alle ore 11.00 presso le Scuderie Martignoni, in Via M. Venegoni 3 a Gallarate, e vedrà dialogare il prof. Luca Gaeta del Politecnico di Milano e l’architetto Isabella Sassi Farìas, fotografa di architetture, introdotti dall’architetto gallaratese Paola Girola, e una mostra, che verrà inaugurata domenica 19 febbraio alle ore 16.00 a Villa Delfina, in via Donatello 9/a, a Crenna di Gallarate e vedrà dialogare le fotografie dei “limiti”, ovvero dei confini del rione Crenna, esito di una indagine fotografica di Isabella Sassi Farìas, con i disegni e acquerelli di Ferruccio Locarno.

LA CONFERENZA

Luca Gaeta, Professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica e Coordinatore del dottorato in Urban Planning, Design and Policy del Politecnico di Milano, presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani ha fatto da anni del tema dei confini il principale argomento delle sue ricerche e pubblicazioni. Nel corso della conferenza, proporrà di considerare i confini urbani come orizzonti della vita quotidiana, dei quali i cittadini sono artefici e testimoni con il loro attivo andirivieni.

Isabella Sassi Farìas, di OnSight Agency, fotografa di architetture con formazione da architetto, presenterà in slideshow il risultato della sua indagine fotografica sul rione di Crenna, esplorato a piedi, percorrendo i suoi limiti, lungo i muri e le recinzioni che lo separano e lo connettono alla città di Gallarate e alla campagna circostante.

La conferenza ha ottenuto il patrocino del Comune di Gallarate – Assessorato alle Attività Formative, e quello dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Varese, che permetterà di riconoscere agli architetti partecipanti n. 2 crediti formativi professionali.

LA MOSTRA

Alle ore 16.00 a Villa Delfina, in via Donatello 9/a, sempre a Crenna di Gallarate, verrà inaugurata la mostra “La città e i suoi confini”, con le fotografie di Isabella Sassi Farìas e le opere grafiche di Ferruccio Locarno: disegni a matita e acquerelli.

Isabella Sassi Farìas, architetto e fotografa, unisce alla ricerca visiva tramite la fotografia l’insegnamento della storia dell’arte. Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 2018 con il collettivo Urban Reports una ricerca fotografica sulle aree interne e nel 2019, collaborando con l’Associazione Arco Alpino, si è occupata di ritrarre alcune valli ancora poco note delle Alpi. All’interno di On Sight Agency si interessa alla registrazione, tramite fotografia e video, delle trasformazioni del paesaggio, come punto di partenza per il riconoscimento, la comprensione e la progettazione dei luoghi.

Nelle fotografie proposte in mostra alterna visioni di pieni e vuoti, ottenute mediante uno sguardo lento e paziente, che si è mosso lungo i bordi del rione Crenna, rilevandone discontinuità, aperture e limiti con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un immaginario da condividere con i suoi abitanti.

Ferruccio Locarno, medico, gallaratese, ha sempre coltivato l’interesse per le arti figurative, dedicandosi in particolar modo al disegno. Sue personali sono state realizzate presso la Galleria Civica di Bressanone, la Galleria Il punto 7 a Busto Arsizio, il Cafè Margarita a Gallarate e Villa Oliva a Cassano Magnago. Ha esposto i suoi lavori anche in mostre collettive organizzate dall’Ordine dei Medici di Varese. Ha realizzato illustrazioni per alcune pubblicazioni storiche.

Le periferie sono luoghi topograficamente ai margini della città, solitamente poco frequentati, spesso deserti e dimenticati. Non per questo privi di importanza e di valori, dice Ferruccio Locarno. Le periferie sono apparentemente aree dove dominano trascuratezza e incuria. In prima battuta richiamano l’dea di povertà, ma in realtà spesso celano inaspettata ricchezza e racchiudono un potenziale naturalistico, artistico, umano e anche scientifico che merita di essere portato alla luce.

E così Crenna, e in particolare l’area della Boschina, polmone verde di Gallarate, è stata e continua ad essere oggetto della sua indagine artistica, che lo ha portato a ritrarla da angolature sempre nuove e in ogni stagione dell’anno.

La mostra sarà visitabile dal 19 febbraio al 5 marzo sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30.

Orari mostra

Inaugurazione / vernissage:

domenica 19 febbraio | ore 16.00

Aperture:

Dal 19 febbraio al 5 marzo: sabato e domenica: 10:00 – 12:30 | 15:30 – 18:30

Filosofarti 2020 | “Oltre”, la mostra fotografica di Pixel FotoClub

Nell’ambito di Filosofarti 2020 l’associazione Vivere Crenna e Pixel FotoClub, di Cardano al Campo presentano la mostra fotografica “OLTRE”, che espone trenta opere, di sette fotografi associati al club, in linea con il tema del festival di quest’anno, Doxa/Episteme – Opinione/Verità.

La mostra verrà inaugurata domenica 23 febbraio alle ore 11.00 in Villa Delfina, via Donatello 9/a a Crenna di Gallarate, e sarà visitabile domenica 23 febbraio, sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo dalle 10.00 alle 12 e dalle 16.00 alle 19.00.

I fotografi hanno accolto con entusiasmo l’invito di partecipare a Filosofarti: “Sono stati mesi di riunioni e impegni, discussioni e ripensamenti, ma alla fine abbiamo scelto il nome della nostra mostra e ciò che vuole comunicare, e ne siamo orgogliosi. Abbiamo scelto questo titolo perché pensiamo che l’impatto visivo di una fotografia costituisca un’opinione, ma soltanto andando oltre si può arrivare alla verità” ha dichiarato Ricky Delli Paoli, presidente e cofondatore insieme a Stefano Anzini di Pixel FotoClub.

Ognuno di essi rappresenterà a modo suo il tema del festival lasciando allo spettatore la possibilità di interpretare il significato degli scatti per poi trovare la verità scritta su un pieghevole dedicato all’evento che verrà lasciato a disposizione dei visitatori per comprendere al meglio il significato.

OLTRE” è una mostra che vuole spingere l’osservatore a riflettere, pensare, ragionare, immaginare e realizzare. Le immagini in mostra sono fruibili “in primis” come visione estetica: la bellezza è un requisito canonico dell’arte figurativa e la fotografia, che rientra a pieno titolo nella sfera artistica, interpreta il bello secondo il fondamentale principio estetico della varietà, individuando i molteplici aspetti della Natura animata ed inanimata, segnata dal trascorrere del tempo, ma anche trasfigurata da luci e colori in diversi momenti della giornata e delle stagioni.
Le stesse immagini offrono ampie opportunità di varie letture interpretative, in quanto il fotografo non solo guarda il mondo, ma vede anche l’autenticità e spontaneità di tante situazioni di solito ignorate prima di essere fotografate.
Il dato sensorio, pur comune a tutti, è elaborato e chiarito in virtù della tecnica mentale e manuale del fotografo, che vede nei fenomeni una sorgente di sentimento e pensiero: la fotografia, liberandosi dal semplicistico ruolo di “raffigurare il vero”, procede “OLTRE” e diventa strumento di indagine, per suggerire verità oltre l’apparenza del veduto e oltre le opinioni del pensato.

La mostra è articolata in sette sezioni:

  • Oltre il tempo, di Ricky Delli Paoli
  • Oltre il bicchiere, di Stefano Anzini
  • Oltre l’opinione, di Nico Lanubile
  • Oltre l’obiettivo, di Davide De Noni
  • Oltre il vuoto, di Vittorio Gurgone
  • Oltre lo sguardo, di Elena Perota
  • Oltre la rinascita naturale, di Luca Zaffaroni

Cogliere la luce che trasforma il mondo, usare un bicchiere come un prisma ottico che distilla limpidezza, raffigurare la stessa terra ma cieli nuovi, catturare sguardi e pose di animali per esprimere sentimenti, fare equilibrismi per superare limiti e confini, inventare il mondo in cui guardare, mostrare come la tenace forza della natura prevale sempre: questi i temi e le tecniche delle opere in mostra.

L’evento rientra nella sezione Arte e fotografia del festival Filosofarti 2020, è promosso dall’associazione Vivere Crenna e realizzato con il patrocinio del Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura.

Villa Delfina | Via Donatello 9/a, Gallarate (VA)
Inaugurazione / vernissage:
domenica 23 febbraio | 11:00
Aperture:
23/02: 11:00 – 13:00 | 16:00 – 19:00
29/02 e 01/03: 10:00-12:00 | 16:00 – 19:00
Finissage con performance di danza contemporanea dal titolo: Alter Ego
a cura della scuola di danza Balance Academy
domenica 1° marzo ore 18:30

Duemilalibri 2019 | Più fiori che opere di bene di Annalisa Strada

Nell’ambito di Duemilalibri 2019 l’Associazione “Vivere Crenna”, con il patrocino del Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura, organizza per sabato 23 novembre alle ore 17.30 in Villa Delfina – via Donatello 9/a a Crenna di Gallarate, la presentazione del giallo Più fiori che opere di bene, entrambi di Annalisa Strada. Laura Orsolini scrittrice e titolare della Libreria Millestorie di Fagnano Olona introdurrà il libro e l’autrice.

IL LIBRO | PIÙ FIORI CHE OPERE DI BENE
Clotilde Grossi, detta Clo, è una fioraia che vive a Bergamo, il suo negozio si chiama Ditelo con i fiori e, insieme alle sue conoscenze sul fiore migliore da sfoggiare in ogni occasione, è una grande appassionata di libri gialli, la maggior parte procurati dalla sua amica Nicla Verzetti, la libraia del negozio di fronte. Per questo motivo, Clo non riesce a resistere davanti a ogni notizia di cronaca nera, deve sempre saperne di più. Riesce a trovare, e rubare, preziose informazioni, grazie al suo fidanzato storico, Carlo, che per vivere fa l’impresario di pompe funebri. Un giorno però, nella piazza principale della città, viene ritrovata la testa di un uomo orrendamente sfigurato. Clotilde è tra i primi ad arrivare, ovviamente, e senza pensarci due volte decide di mettersi personalmente in gioco nelle indagini, utilizzando la scusa dei fiori. È così che conosce il commissario Riccardo Leonardi, un uomo dai rari sorrisi, dalle cravatte sgargianti e dall’intuito infallibile, per cui non gli è difficile capire che, per lui, Clo sarà più simile a una spina nel fianco che a una innocente margherita…

L’AUTRICE | ANNALISA STRADA
È nata in provincia di Brescia, dove vive e lavora con il marito e la figlia. Dopo essersi occupata per anni di servizi editoriali, ha scelto poi di dedicarsi assiduamente alla narrativa per ragazzi e all’insegnamento come docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado.
Autrice di racconti, ricettari e romanzi, ha pubblicato oltre ottanta titoli, tra i quali: Fino all’ultima mosca, vincitore del Premio Gigante delle Langhe; I mestieri di papà, La Bella Addormentata è un tipo sveglio, Evviva la Costituzione, 1861. Un’avventura Italiana, testo che le è valso Premio letterario Giovanni Arpino. Per Gabrielli editori ha diretto la collana Raccontami una storia. Tra il 2014 e il 2015 ha pubblicato diversi romanzi per ragazzi, in particolare Il rogo di Stazzema, scritto insieme a Gianluigi Spini, e Una sottile linea rosa, opera vincitrice del Premio Andersen 2014 nella categoria ‘libri sotto i 15 anni’. Nel 2016 ha firmato, tra i tanti, Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino. Nel 2018 ha vinto il Premio Selezione Bancarellino con Io, Emanuela e il Premio Cento con Io, Emanuela. Nel 2018 ha pubblicato La resistenza dei Fratelli Cervi, scritto con Gianluigi Spini, Topi ne abbiamo, Le Sfate e La Scorpacciata con Dea Planeta (De Agostini).
Più fiori che opere di bene (Harper Collins Italia), uscito a inizio 2019, è il suo primo romanzo per adulti.

sabato 23 novembre | ore 15.30
Villa Delfina | via Donatello 9/a Crenna di Gallarate

Duemilialibri 2019 | La scorpacciata di Annalisa Strada

Nell’ambito di Duemilalibri 2019 l’Associazione “Vivere Crenna”, con il patrocino del Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura, organizza per sabato 23 novembre alle ore 15.30 in Villa Delfina – via Donatello 9/a a Crenna di Gallarate, la presentazione del libro per bambini La scorpacciata, di Annalisa Strada. Laura Orsolini scrittrice e titolare della Libreria Millestorie di Fagnano Olona introdurrà l’autrice.

la_scorpacciata_copertinaIL LIBRO | LA SCORPACCIATA
Iunia e Clelia convivono con un grande fardello: i genitori troppo salutisti. Sono la specie peggiore! Mangiano solo verdurine scondite, brodini insipidi, dolci senza zucchero e bevande non gassate. Per colpa loro Iunia e Clelia non conoscono nemmeno il sapore delle caramelle! In compenso i vicini di casa sono due vecchietti che amano accumulare prelibatezze di ogni genere. Ma nonostante gli occhi desiderosi di Iunia e Clelia, non hanno mai condiviso neanche una piccola glassa. Almeno, fino a quando le ragazzine non rubano il loro cane. Non ci sono dubbi: la guerra è iniziata e Iunia e Clelia non faranno prigionieri.

Annalisa Strada è una delle più importanti e amate scrittrici di letteratura per ragazzi in Italia. Autrice bestseller da oltre 150 mila copie vendute. Tra i riconoscimenti ottenuti vanta il Premio Andersen, il Premio Bancarellino e il Premio Cento.

Al termine dell’evento merenda per tutti i bambini

sabato 23 novembre | ore 15.30
Villa Delfina | via Donatello 9/a Crenna di Gallarate

Presentazione del libro “Riscatto – Una storia d’amore e fabbrica” di Alessandro Principe

Alessandro PrincipeMonologo e presentazione di Riscatto – una storia vera d’amore e fabbrica, di e con Alessandro Principe. Domenica 5 maggio alle ore 17.00 a Villa Delfina, in via Donatello 9/a, Crenna di Gallarate.

IL LIBRO
Dino fa l’operaio in una fabbrica di pavimenti della provincia piemontese. Ha una moglie, un figlio e una sfrenata passione per il suo lavoro. Così, quando l’azienda va in crisi, decide di tentare l’impossibile: comprarla, insieme a pochi compagni che hanno il coraggio di seguirlo. Comincia un’avventura ricca di colpi di scena, sospesa tra il frastuono dei macchinari e il silenzio della campagna, che porta in scena personaggi pieni di umanità. È una storia d’amore, anche, quella di Dino e Ornella: un legame che li porta a rischiare tutto, insieme. Fino a che il destino non si mette di traverso, come un tir sulla neve. Ma, non per questo, la storia perde il suo significato più profondo: l’etica del lavoro e la convinzione che – dopo tutto – ce la si può fare. Tutti i fatti e i personaggi raccontati sono reali.

L’AUTORE
Alessandro Principe è nato a Verona. Vive a Milano dove fa il giornalista a Radio Popolare. Suona la chitarra e ama i Beatles e Vasco Rossi. Ma, ultimamente, ha scoperto il rap, per colpa dei suoi figli. Le cose che gli piacciono meno sono: i pregiudizi, i benpensanti, gli spinaci e i dogmi di qualunque provenienza. Non vuole cambiare il mondo: preferisce parlarci.
L’autore reciterà il monologo tratto dal suo romanzo-inchiesta sull’avventura professionale e umana di Dino, un operaio che ha lottato per realizzare il suo sogno.
Annamaria Inversetti introdurrà l’autore.

L’Agente Speciale Biscia Dorata torna in Villa Delfina per una lezione di yoga

L’associazione Vivere Crenna, in collaborazione con la Libreria Millestorie di Fagnano Olona e con il patrocinio del Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura, propone la lettura animata con una breve lezione di Yoga del libro Agente Speciale Biscia Dorata e il Maestro scomparso di Laura Orsolini e Lorena Pajalunga edito da La Memoria del Mondo editrice.

L’evento si terrà domenica 31 marzo alle ore 15.30 in Villa Delfina, in via Donatello 9/a a Crenna di Gallarate.

L’Agente Speciale Biscia Dorata è tornato e stavolta ci porterà in India a conoscere i bambini della scuola di Yoga di Rishikesh che hanno bisogno di aiuto.
Rientrato dalla sua corsa mattutina, davanti alla porta di casa Biscia Dorata trova un animale che non aveva mai visto prima. È nero, pennuto, col becco giallo. È un merlo indiano che gli chiede aiuto. Il maestro Baba è sparito e i bambini della scuola di Yoga sono rimasti soli. Come farà Biscia Dorata a risolvere il caso?
Un viaggio nella lontana India porterà l’Agente Speciale a compiere una nuova avventura alla scoperta dello Yoga.

Laura Orsolini leggerà la storia del grande ritorno di Biscia Dorata mentre Lorena Pajalunga coinvolgerà i bambini in una lezione di Yoga.
Insieme poi creeranno Biscia Dorata con un calzino. Hai già la tua Biscia? Portala con te, farà Yoga insieme a noi.

Al termine merenda per tutti.

Laura Orsolini è libraia della Libreria Millestorie, consulente editoriale, scrittrice per adulti e per bambini. Insegna Scrittura creativa.

Lorena Pajalunga presidente dell’Associazione Italiana Yoga per Bambini. Scrittrice, docente di Yoga, laureata in scienze dell’educazione con master in Neuroscienze.

Evento gratuito
Prenotazione consigliata al 335.7603449 oppure via email ad anna.locarno@alice.it

Duemilalibri 2018 | Presentazione di “Chiamami sottovoce” di Nicoletta Bortolotti

Nell’ambito di Duemilalibri 2018 l’Associazione “Vivere Crenna”, con il patrocino del Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura, organizza per domenica 14 ottobre alle ore 16.00 in Villa Delfina – via Donatello 9/a a Crenna di Gallarate, la presentazione del romanzo Chiamami sottovoce, di Nicoletta Bortolotti. La scrittrice Laura Orsolini presenterà il libro e l’autrice.

Chiamami sottovoceIL LIBRO | CHIAMAMI SOTTOVOCE
In Svizzera, negli anni Settanta e Ottanta del Novecento, gli emigranti italiani (ma anche spagnoli, greci, portoghesi…) non potevano portare con sé la famiglia. Vigeva una legge severa nei confronti dei lavoratori stagionali stranieri. Poco meno di trentamila bambini italiani, fatti entrare clandestinamente nella Confederazione elvetica dai genitori emigranti, sono stati nascosti in soffitte, abbaini, cantine o seminterrati per non essere scoperti. Lì hanno trascorso gli anni migliori della loro infanzia.
Nicole Christen, originaria di Lugano, ha già passato i quarant’anni, ma si stiracchia ancora nella vita di una trentenne. Abita a Milano, ha un compagno, Giò, che non si decide a sposare, non ha figli, ha un lavoro precario presso una casa editrice dove collabora come illustratrice di libri per ragazzi. Alla morte della madre, insegnante in pensione, Nicole scopre dal testamento di avere ricevuto in eredità una dimora dimenticata, la Maison des roses. Era la casa di Airolo, un paese di montagna alle pendici del San Gottardo, dove aveva vissuto fino al 1976 con la sua famiglia, negli anni in cui suo padre lavorava come ingegnere al traforo della galleria autostradale, prima che si trasferissero a Lugano. In un viaggio a ritroso nel tempo, Nicole vi fa ritorno, e disseppellisce il passato come un fossile, intrappolato fra le rocce della montagna…

L’AUTRICE | NICOLETTA BORTOLOTTI
Nicoletta Bortolotti, nata in Svizzera, vive a Milano e collabora da diversi anni come redattrice, copy editor e autrice presso una grande casa editrice. Incontra studenti nelle scuole di tutta Italia. Ha pubblicato, fra gli altri, i libri per ragazzi Sulle onde della libertà (Mondadori), finalista al premio Bancarellino e vincitore del premio Comoinrosa, In piedi nella neve (Einaudi Ragazzi), finalista al premio Bancarellino, vincitore del premio Il Gigante delle Langhe e del premio Letteratura Ragazzi Cassa di Cento, Oskar Schindler Il Giusto (Einaudi Ragazzi), vincitore del premio Città di Cattolica, e La bugia che salvò il mondo (Einaudi ragazzi). Per adulti ha pubblicato Neomamme allo stato brado (Baldini & Castoldi Dalai), Il filo di Cloe (Sperling & Kupfer) ed E qualcosa rimane (Sperling & Kupfer), vincitore del premio Leonforte (Università di Catania) e del premio Carver.

Con il patrocinio del Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura

Domenica 14 ottobre 2018 | ore 16.00
Villa Delfina | Via Donatello 9/a Crenna di Gallarate

Poesia e musica in villa Delfina | con Paola Cariello e Giovanni Mirolli

Poesie emozionali di Paola Cariello

L’Associazione “Vivere Crenna” invita all’evento “Poesia e musica in villa Delfina”, domenica 30 settembre alle ore 17.00 in villa Delfina, via Donatello 9/a a Crenna di Gallarate.

La prof.ssa Annamaria Inversetti introdurrà l’autrice Paola Cariello. La lettura delle poesie sarà accompagnata dal violino di Giovanni Mirolli.

IL LIBRO | Poesie emozionali
Una raccolta breve, ma proprio per questo capace di concentrare e comprimere pensieri, riflessioni e sentimenti, con tutta l’intenzione di comunicare a qualcuno – questa è appunto la forza della poesia – il proprio essere, le proprie sensazioni. La poesia è un seme che si getta nel mondo e che, per germogliare ed essere colto, ha bisogno di un interlocutore. Tutto deve sbocciare, per sentirne il profumo e ammirarne la bellezza: un fiore, una poesia, l’amore, una persona.

L’AUTRICE | Paola Cariello
È nata l’8 giugno 1978 a Somma Lombardo. Vive a Coarezza, piccolo paesino sul fiume Ticino. Diplomata in agraria, lavora presso Trenitalia. Ha partecipato alla giuria popolare del concorso letterario “Tutti scrittori”. Poesie emozionali è la sua prima raccolta poetica.

IL VIOLINO | Giovanni Mirolli
Violinista e violista. Ha collaborato con importanti orchestre lirico- sinfoniche tra cui l’orchestra G. Verdi di Milano, l’Orchestra internazionale d’Italia, l’Orchestra dell’Accademia del Teatro Alla Scala, L’Orchestra Milano Classica.
Svolge attività cameristica e solistica.
È docente di viola presso il Liceo musicale e coreutico “Pina Bausch” di Busto Arsizio.

Con il patrocinio del Comune di Gallarate | Assessorato alla Cultura

Io e il mio cane | Videoproiezione e presentazione libro fotografico

L’associazione Vivere Crenna organizza per sabato 9 giugno alle ore 21.00 in Villa Delfina, a Crenna di Gallarate, la serata Io e il mio cane, con videoproiezione e presentazione del libro fotografico Speriamo che sia cane, di Giancarlo Nazari, fotografo ed esperto di cani, allievo dell’etologo Danilo Mainardi.

IL LIBRO | Speriamo che sia cane

Il libro, edito da Pubblinova Edizioni Negri, si colloca in una particolare “terra di mezzo” tra la guida destinata ai proprietari desiderosi di comprendere al meglio il loro quattro zampe e l’analisi personale e diretta del coinvolgente e multiforme rapporto tra il cane e l’uomo. Ricco di immagini e con testi brevi e concisi (ma non per questo puramente didascalici), propone una serie di stimoli destinati, nelle intenzioni dell’Autore, a far sì che la convivenza tra due specie vicinissime per quanto riguarda i meccanismi della vita sociale, eppure con storie evolutive decisamente diverse, sia soddisfacente per entrambi gli attori. Quindi è opportuno partire “con la zampa giusta” nella scelta del cane destinato ad accompagnarci per tutto il tempo (purtroppo breve) della vita in comune, nell’educazione (anche nostra) e nella proposta delle attività sostitutive del lavoro che un tempo il cane svolgeva e oggi non sono più necessarie.

L’AUTORE | Giancarlo Nazari

Formazione scientifica di base come chimico, alla quale ha fatto seguito la laurea in Biologia all’Università di Parma alla scuola di Danilo Mainardi. Interessi nel campo della fotografia quando ancora si lavorava nel buio della camera oscura e non davanti allo schermo del computer. Esperienze di lavoro come ricercatore nella maggiore industria chimica italiana degli anni Sessanta e Settanta, poi di docente e di giornalista, autore o curatore di numerosi libri riguardanti la natura e la fotografia. Infine, l’impegno nel volontariato e nell’associazionismo cinofilo. Un insieme di attività solo apparentemente contraddittorie, perché in ciascuna di esse Nazari ha portato quell’approccio interdisciplinare che, se da un lato sacrifica la “specializzazione” fine a sé stessa, dall’altra permette di godere di quella visione globale senza la quale la realtà rischia di apparire ad una sola dimensione.

Con il patrocinio del Comune di Gallarate | Assessorato alla Cultura